giovedì 11 agosto 2011

4° TAPPA , ROSANS - NIMES

E dopo una nottata indimenticabile da dimenticare apriamo le nostre tendine e il freddo ci penetra nelle ossa ancora di più...che fred bec!

E' san Lorenzo e siamo in pantaloni lunghi, felpa e giacca tutti intorno al fornelletto per scaldarci.

Ed ecco all'improvviso i primi raggi di sole che tenuamente ci riscaldano e ci indicano la retta via.

Resentate le chicare e spalmata di pasta di fissan combiniamo tutto in macchina e alle 8.30 lasciamo con giubilo il campeggio nella speranza che il parroco sia bello sveglio e pimpante!

I nostri buoni propositi si sono dissolti quando per farci fare un timbro non è bastato aver girato ben quattro paesi, scalato un colle raggiungendo quota 1205m e sfoderato la nostra padronanza con il francese.

Con un timbro in meno e due ore di ritardo nella tabella di marcia corriamo a fare proviste e così ci rendiamo conto, con la tristezza nel cuore, che l'orario del pranzo verrà posticipato.

Il Giorgio demoralizzato dagli eventi mattutini riprende vigore quando, finalmente con vento favorevole ci raggiunge (con una media oraria strepitosa), nel piazzale di sosta più scenografico di Orange.

Un'occhiata al blog, tanti morsi al panino con mortadella, pomodori e grana preparato da chef Michele e siamo pronti per ripartire non prima di aver provato l'ebrezza di rinfrescarci nel “fiume dei desideri” che ci scorre accanto.

Tratti in inganno dal colorito nome della cittadina di Orange decidiamo di andare a visitarla, ma ben presto ci accorgiamo che i centesimini gettati nel parchimetro sono stati finora quelli più sprecati.

Intristiti da questa infausta decisione imbocchiamo la strada verso il Pont du Gard, acquedotto costruito nel 50 a.c. dai romani.
Mirabile opera di architettura che merita sicuramente una visita; noi celo ricorderemo in particolare per gli “sgabbiotti”: panchina-sdraio multiposto di recente costruzione che ci fa assentare per dieci minuti conducendoci nel mondo di Morfeo.

Risvegliati da una gentile signora francese che con manina delicata richiude il cassonetto ci apropinquiamo alla macchina con direzione Nimes.

E qui l'avventura della giornata: due ore avanti e indietro tra Nimes e Rodilhan per ritrovare il pellegrino tanto che ci pareva di conoscere questi posti come le nostre tasche.

Finalmente alle 19.30 ci riuniamo con direzione campeggio dove in un'oretta scarsa riusciamo con maestria a montare due tende e contemporaneamente preparare da mangiare.
Intorno al tavolino illuminati dalla potente lampada del Federico finiamo la nostra cena a base di pasta con la conserva della nonna, pomodori, prosciutto crudo e formaggio.

Ed ecco...appena spento l'ultimo fioco residuo di luce...alla nostra sinistra...in alto nel cielo...che risplende e si spegne..sono le 22.32 e vediamo la prima stella cadente..è la notte di San Lorenzo, la notte dei desideri.

E ora dopo una giornata più che intensa ci rintaniamo nei nostri rifugi e speriamo che la stellina esaudisca il nostro desiderio di farci dormire.
Con il pensiero ai nostri amici a Roncisvalle che domani iniziano la loro avventura ci diamo la buonanotte!

8 commenti:

  1. Forza Giorgio non mollare e neanche voi ragazzi anche se tra mille difficoltà da lassù qualcuno che vi guida c'è sempre.
    Bravi Bravi Bravi

    RispondiElimina
  2. ciao e avanti pellegrino e a voi ragazzi riuscite a commuovermi.sono con voi.questi giorni non leggo(rileggo) altro se non questi racconti brevi.un abbraccio matt isa

    RispondiElimina
  3. " LO STRAORDINARIO RISIEDE NEL "CAMMINO" DELLE PERSONE COMUNI"....!!
    Straordinari siete voi che ci fate partecipi di questa bellissima esperienza..
    grazie ragazzi!!!

    RispondiElimina
  4. grande raga,siete miticiiiiiiiiiiiiiii

    RispondiElimina
  5. forza ragazzi siamo tutti con voi..un grosso in bocca al lupo al giorgio!!!

    RispondiElimina
  6. FORZA FORZA AL CORIDOR E ALLA STAFFETTA LEGGO CHE OLTRE AL TRIBULAR VI GODETE DEI BEI POSTI SCRUPOLOSAMENTE DESCRITTI UN ABBRACCIO E VAI DI PEDALI.

    RispondiElimina
  7. ciao Giorgio ciao ragazzi questo blog pensavo fosse una diretta , mi ritrovo a fremere per le news . Spero vada tutto bene dai che la strada si accorcia ciaoooooooooooooooooooooooooo

    RispondiElimina
  8. Grazie a tutti quanti...i km passano e Santiago si avvicina..ci allontaniamo da voi, ma il vostro supporto ci fa sentire vicini..

    RispondiElimina